I benefici dell’attività fisica sono ampiamente documentati sia per il mantenimento dello stato di salute sia per la riduzione dei fattori di rischio.
Un’opzione per muoversi di più da tenere in considerazione è quella di camminare in gruppo all’aperto, senza correre, perché dimostrato essere un efficace investimento per la salute psicofisica1.
Una persona adulta che con continuità cammina a una velocità circa tra i 5 e gli 8 chilometri all’ora, per almeno 30 minuti al giorno ottempera alle raccomandazioni sui livelli di attività fisica consigliati, consuma energia sufficiente per essere classificata come attività di intensità moderata.
è dimostrato che ci sono miglioramenti partecipando ai gruppi di cammino per i seguenti parametri di salute:
- si riduce la pressione sanguigna sistolica e diastolica, i battiti cardiaci a riposo e i battiti cardiaci al minuto;
- si riduce il grasso corporeo e l’Indice di massa corporea (Imc);
- si riduce il colesterolo totale;
- migliorano le competenze cognitive e la depressione;
- migliora il funzionamento dell’apparato cardiovascolare e respiratorio.
Per le persone con capacità fisica ridotta, alla prima esperienza e magari in possesso di un’ indicazioni del proprio medico curante per iniziare un percorso di attività fisica, lo stesso studio (Hanson e Jones, 2015) ha rilevato che iniziare un programma di cammino di gruppo è più indicato se con la guida di persone formate ad hoc (come ad esempio in Italia : il Laureato Magistrale in Scienze Motorie LM-67). Camminare in gruppo all’aperto anche in questo caso è un beneficio per la salute “ad ampio spettro” e, praticamente, senza effetti avversi. Le persone adulte e anziane partecipano volentieri a un gruppo di cammino perché lo considerano un intervento fattibile, economico e adatto alle proprie capacità fisiche che consente pertanto di aumentare l’attività fisica di intensità moderata. Camminare in gruppo, con continuità, è anche ben accettato dalle persone con patologie come un ‘trattamento’ aggiuntivo che ha benefici per la salute sia fisiologici sia psicologici.
I medici dovrebbero quindi raccomandare il ‘gruppo di cammino’ come un’ulteriore opzione efficace a quei pazienti che trarrebbero dei benefici nell’aumentare l’attività fisica di intensità moderata
- Hanson S, Jones A, Is there evidence that walking groups have health benefits? A systematic review and meta-analysis. Br J Sports Med 2015; 49: 710 – 715